Giordano Bruno-Takiyüddin-Kılıç Ali Pasha





La Scienza o i Dogmi Religiosi ?

  Qualcuno che non conosce Giordano Bruno?


  
Cari miei amici italiani, non vi racconto la vita, la filosofia e le opere di Giordano Bruno, che conoscete molto bene. Ma devo fare un breve promemoria per l'argomento che racconterò.

Giordano Bruno, che in gioventù studiò anche religione ed entrò nella setta domenicana, si dedicò alla scienza negli anni successivi e iniziò a seguire Copernico.

In altre parole, sceglie la via della mente e della scienza come risultato della sua educazione. Allontanandosi dall'Italia, ha difeso le sue tesi in università di diversi paesi. Quando Bruno fu invitato a Venezia da un aristocratico italiano, accettò l'invito e tornò in Italia.

Qui conosce Galileo Galilei. Ma quando si scontrò con un aristocratico di nome Mocenigo, fu da lui consegnato all'Inquisizione. Mocenigo, a Bruno fu detto che sarebbe stato perdonato dalla chiesa se avesse rinunciato ai suoi pensieri e dovesse ammesso che la sua visione dell'universo infinito era un'eresia religiosa.

Galileo Galilei, accusato dello stesso argomento, rinunciò ai suoi pensieri e accettò i dogmi irrazionali della religione ed evitò all'ultimo minuto di essere bruciato a morte.

Ho anche un grande rispetto per questa astuta manovra di Galileo!!!

Ma Giordano Bruno insiste di dire "Dio usa le persone buone sulla terra per dominare la sua volontà; le persone malvagie sulla terra usano Dio per dominare la loro volontà".
 
Nonostante tutte le torture del tribunale dell'Inquisizione, non ha compromesso le sue opinioni ed è stato condannato a morte.

Nei suoi ultimi giorni, la sua lingua fu inchiodata a una tavola in modo che non parlasse più, e alla fine fu bruciato a morte. Qualcuno ricorda il nome di almeno uno dei cardinali che ne ordinò la cremazione, o chi era il papa in quegli anni? qual era il suo nome ???

C'è una magnifica statua di Bruno, ucciso il 17 febbraio 1600, a Roma, Campo de 'Fiori. Copernico, Bruno e Galileo sono diventati indimenticabili nel  loro viaggio con la luce della scienza.

Viaggiamo da Roma a Kırşehir, che si trova nel mezzo dell'Anatolia, facendo un viaggio nel tempo.

Siamo negli anni 1271-1272. Cioe' parecchi anni di prima Bruno e Galilei. Per molti anni, i turchi sono stati molto interessati a scienze come l'astronomia, la matematica, la medicina e la psicologia e hanno discusso di queste scienze nelle madrase.

Nel periodo più problematico dell'Anatolia, hanno costruito la prima scuola di astronomia. Riflettendo le più magnifiche caratteristiche architettoniche della cultura e civiltà turco-islamica,Madrasa di Caca Bey (si legge Gia Gia Bei attenzione !!)   è la prima scuola di astronomia e il primo osservatorio del periodo dei Selgiuchidi. Con le sue colonne che ricordano i missili moderni e le caratteristiche della torre di osservazione, è un'opera importante costruita nella citta' di Kırşehir nell'Anatolia centrale.

Costruito da Nûreddin Cebrâil Caca e utilizzato in primo luogo come osservatorio, l'edificio è stato trasformato nel tempo in un formato madrasa.

Durante il periodo selgiuchide, fu utilizzato come facoltà in cui venivano insegnate scienze positive e scienze religiose; È sopravvissuto per anni come osservatorio che esamina i movimenti del cielo, del sole, della luna e delle stelle.

Le condizioni comuni ricercate per gli insegnanti che lavoravano nelle madrasa erano di avere successo nelle scienze razionali e religiose , di avere la capacità di insegnare ed essere moralmente virtuosi.
Penso che queste informazioni ci danno alcuni indizi sulle lezioni da insegnare nelle madrasa, resta inteso che vengono insegnate insieme le scienze razionali e religiose.

Non vi scrivo per lodare i turchi, per favore continuiamo con questo argomento. Stiamo passando dal mondo selgiuchide del 1200 al periodo ottomano, siamo nel quartiere di Tophane vicino alla Torre di Galata.

Siamo all'Osservatorio di Takiyüddin.È un osservatorio fondato nel 1575 dallo studioso ottomano Takiyüddin sulle colline del Tophane a Istanbul. Takiyüddin, che fu nominato capo astronomo del palazzo ottomano, iniziò nuove osservazioni dopo che le osservazioni e i calcoli astronomici chiamati "Zic-i Ilhani" preparati dall'astronomo Uluğ Bey a Samarcanda persero la loro validità.

C'era una cometa in avvicinamento. Il sultano Murat III. chiede al capo astronomo se questa cometa causerà un problema.La risposta è molto positiva, dicendo che la cometa porterà abbondanza, prosperità e salute. Sfortunatamente, subito dopo l'istituzione dell'osservatorio,iniziò l'epidemia di peste e molte persone morirono.

Naturalmente, il clero è intervenuto e ha iniziato a incolpare Takiyüddin. Affermano che la peste è il risultato di questi studi scientifici. Addirittura, i più bigotti dicono che gli impiegati dell'osservatorio guardano le gambe degli angeli che vagano nel cielo.

In altre parole, si allontanano rapidamente dalla scienza e decidono di demolire l'osservatorio aggrappandosi al loro dogma religioso e accusandoli di eventi assurdi.

L'osservatorio fu distrutto nel 1580 dalla fatwa approvata di Şeyhülislam Kadızade e con i colpi di cannone delle navi per ordine del sultano Murad III.

Allora chi sta distruggendo questo osservatorio con i cannoni? 

 Kılıç Ali Pasha !!!

Ma chi è quello?





  Giovanni Dionigi Galeni... Chi é ??? Ripeto, Giovanni Dionigi Galeni...
Galeni nacque nel comune di le Castella, in Calabria, nel 1519. Mori a Constantinopoli nel 21 giugno 1587.

 E' stato un corsaro e ammiraglio italiano.

 Il suo nome turco diede origine all'italiano Occhialì, o Luccialì, Uluccialì o Uluç Ali.

 Fu soprannominato anche Kılıç Alì  "Alì la Spada".
Ha partecipato a molte guerre con Turgut Reis e Piyale Pasha nel Mediterraneo e nell'Egeo ed è salito al grado di ammiraglio.

 Ha anche partecipato alla famosa battaglia di Lepanto come comandante dell'ala sinistra , che gli italiani non dimenticano mai e mi fanno ricordare sempre nei tour.

Uluç Ali Pasha sosteneva che la guerra dovesse svolgersi in mare aperto, ma il capitano Ali Pasha non lo accettò nel consiglio di guerra, che raccolse la notizia che l'esercito crociato preparato contro gli ottomani si stava avvicinando.

Uluç Ali Pasha comandò l'ala sinistra nella battaglia che ebbe luogo nella baia di İnebahtı il 7 ottobre 1571. La guerra, durata un solo giorno, si concluse con la sconfitta della marina ottomana.
Uluç Ali Pasha sconfisse il nemico durante la guerra e catturò la nave capitano dei cavalieri maltesi.

   Fu l'unico tra i comandanti a sopravvivere allo scontro.

Dopo la guerra, arrivò a Istanbul con 80 navi, metà delle quali provenivano dalla sua flotta e l'altra metà dai porti del Mediterraneo orientale sulla via del ritorno alle galee ottomane.

Uluç Pasha è stato incaricato di essere il capitano dei capitani e II. Selim ha cambiato il nome di Uluç Ali in Kılıç Ali.

Non estendiamo oltre l'argomento, e questo Kılıç Ali Pasha purtroppo distruggerà l'Osservatorio di Takıyuddin con le sue navi, obbedendo agli ordini delle teste bigotte che si oppongono alla scienza.

 Kılıç Ali Pasha, che distrusse l'osservatorio, fece costruire una moschea nel 1581 e impiegò Cervantes, l'autore del Don Chisciotte, che aveva fatto prigioniero prima, come operaio nella costruzione di questa moschea.

    Ricordiamo come era morto Giordano Bruno !! ??

 Tuttavia, quando Kılıç Ali Pasha era con almeno cinque donne nell'harem, il suo cuore non poteva sopportare e morì tra le sue concubine nude!!!

 Per secoli religione e scienza sono state in costante conflitto e la scienza è stata spesso sottoposta alla violenza dei duri dettami della religione.

 L'anno è il 2021, si spera che l'aumento dei dogmi religiosi nel mio paese finirà alla luce della scienza.
















From Al-âlât al rasadiya li-zij al-shahinshahiyya, by en: Taqi al-Din Muhammad ibn Ma'ruf, Library of the en:Topkapi Palace Museum, Hazine 452, fol. 14b - http://www.muslimheritage.com/topics/default.cfm?ArticleID=949, Kamu Malı, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=8632158




L'EVENTO LORENZO VALLA E I SUOI ​​EFFETTI SULLA CONQUISTA DI CONSATINOPOLIS

 


Nel XV secolo, l’Europa cattolica era segnata da instabilità politica e religiosa. L’Italia e il resto del continente erano sconvolti dal cosiddetto “Grande Scisma d’Occidente”, in cui tre papi rivendicavano contemporaneamente la propria legittimità. Baldassarre Cossa, noto come Giovanni XXIII, era un uomo ambizioso e privo di autentica formazione religiosa. Angelo Correr, Gregorio XII, anziano e politicamente debole, cercava di mantenere l’autorità del papato. Pietro Philarghi, Alessandro V, di origine greca, era colto e formato dai francescani, ma non bastava a contrastare la corruzione dilagante. Re, principi e nobili sostenevano ciascun papa secondo i propri interessi, mentre il popolo restava confuso.

Fu in questo clima di disordine che emerse una domanda cruciale: chi deteneva davvero l’autorità suprema nella Chiesa? I concili ecumenici o il papa? La soluzione conciliarista prevalse: le decisioni dei concili erano superiori ai decreti papali. Così il Concilio di Costanza (1414-1418) depose tutti e tre i papi e elesse Martino V, della potente famiglia Colonna, segnando la fine del caos e ristabilendo una certa stabilità. Per la prima volta fu chiaro che il papato non era al di sopra dei poteri secolari, e i re europei potevano rivendicare la propria influenza senza sottomettersi ciecamente alla Santa Sede.

Durante il pontificato di Martino V e del suo successore Eugenio IV, l’Europa fu attraversata da guerre e tensioni religiose, come le rivolte dei seguaci di Jan Hus in Boemia e la diffusione delle prime comunità protestanti. In questo contesto, un evento straordinario avrebbe sconvolto la percezione stessa dell’autorità papale: la scoperta di Lorenzo Valla.

Lorenzo Valla, nato nel 1407 in Italia, era uno studioso di eccezionale preparazione. Umanista e filologo, Valla studiava testi antichi con rigore scientifico e storico. Nel 1440 pubblicò il suo lavoro più famoso, “De falso credita et ementita Constantini donatione”, in cui dimostrava che il cosiddetto Testamento di Costantino, documento che la Chiesa usava da secoli per rivendicare la proprietà di Costantinopoli e il primato universale del papato, era un falso.

La scoperta di Valla ebbe conseguenze immense. Dimostrava che il papato aveva utilizzato un documento inventato per giustificare la propria autorità su terre e imperi lontani, compresa Costantinopoli. Per l’Impero Romano d’Oriente, questa rivelazione fu una scintilla di speranza: se Roma non aveva diritti legittimi su Costantinopoli, allora l’autorità imperiale orientale non era soggetta al papato.

Tale scoperta scosse tutta l’Europa: re e governanti iniziarono a denunciare la corruzione e la decadenza della Chiesa. La possibilità di creare Chiese nazionali autonome, libere dall’influenza papale, prese piede. Pochi decenni dopo, figure come Martin Lutero avrebbero fatto propri questi concetti, dando origine alla Riforma Protestante, mentre Enrico VIII in Inghilterra avrebbe fondato la prima Chiesa nazionale indipendente, quella anglicana.

Ma gli effetti più immediati furono a Costantinopoli. L’Impero Romano d’Oriente, indebolito e minacciato dai turchi ottomani, aveva sperato in un sostegno papale per una nuova crociata. Tuttavia, dopo lo scandalo del Testamento falsificato, il papato cambiò atteggiamento. I pontefici usarono la paura dei turchi per ottenere vantaggi diplomatici, ritardarono ogni aiuto concreto e, in alcuni casi, favorirono indirettamente i conquistatori ottomani. Architetti e tecnologie militari occidentali furono messi a disposizione dei sultani per fortificazioni come Rumelihisarı, accelerando così la caduta di Costantinopoli nel 1453.

Valla, sostenuto dal re d’Aragona, rimase un esempio di coraggio intellettuale e integrità. Morì nel 1457, pochi anni dopo la conquista di Costantinopoli, senza poter vedere la piena portata della rivoluzione che aveva innescato. Solo più di un secolo dopo, nel 1592, la Chiesa cattolica riconobbe ufficialmente la falsità del Testamento di Costantino, rinunciando formalmente a qualsiasi pretesa su Costantinopoli.

L’eredità di Lorenzo Valla è dunque duplice: scientifica e politica. Egli smascherò una menzogna millenaria, aprì la strada all’autonomia delle Chiese nazionali e dimostrò quanto la ragione e la ricerca storica potessero cambiare il corso della storia. La sua opera collegò indissolubilmente la caduta di Costantinopoli, la debolezza del papato e la nascita di nuove concezioni di autorità religiosa e politica in Europa, segnando una tappa fondamentale nel cammino che avrebbe portato al Rinascimento e alla Riforma.




Questo articolo preso dal libro di Aytunç Altındal:Vaticano e Cavalieri Templari


Ma, Bizantini veramente sono esistiti !!??

 




Siete voi di quelli che  abbiamo reso bizantini? oppure Siete voi di quelli che non  abbiamo reso bizantini?

Bizantini..Bizantini... Bizantini...!!!

Chi sono questi bizantini? I Bizantini sono esistiti davvero?




Scienziati, storici, giornalisti, professionisti del turismo, noi guide, famosi archeologi, scrittori, insomma quasi tutti dicono bizantino, e non dicono nient'altro.In altre parole, che siamo intellettuali o ignoranti, diciamo  sempre Impero Bizantino, non diciamo altro. Leggiamo nei libri Storia Bizantina, Arte Bizantina, osserviamo nelle notizie "Una nuova cisterna Bizantina è stata trovata a Istanbul.




Voglio dire, è Bizantino ovunque... Soprattutto questa frase introduttiva mi sta facendo impazzire; Istanbul è una città unica che è stata per secoli la capitale di tre grandi imperi, Impero  Romano, Impero Bizantino e Impero Ottomano!! Mentre noi guide raccontiamo la storia di Istanbul, amiamo vantarci dei tre grandi imperi. Sì, ce ne sono tre grandi a Istanbul, ma non c'entra niente con il nostro argomento!




Sebbene la storia della città di Istanbul sia in continua evoluzione con gli scavi della metro, Byzas, il comandante di Megara, fu tra i fondatori di questa antica città nel 667 a.C. La città che ha fondato da Byzas e fu chiamata Byzantion (in latino Byzantium) a causa del suo nome. Rimase solo come una piccola città-stato e non ha potuto sviluppare le sue terre a causa delle pressioni di Roma, Persia, Bitinia e Macedoni. 



 

Fu saccheggiato dai Bitini nel 269 a.C. Dopo 67 anni, nel 202 a.C., questa volta, quando chiese aiuto a Roma a causa della minaccia dei macedoni, la posizione di città-stato fu terminato secondo l'accordo fatto e fu annessa a Roma con la dichiarazione di indipendenza. 128 anni dopo, nel 74 aC, Byzantion, che era una provincia romana, perse così il suo status di città-stato per 600 anni.




Nel 193, dopo la morte dell'imperatore romano Commodo, i governatori siriani Pescennio Nigro e Settimio Severo non riuscirono a raggiungere un accordo per l'impero romano e si misero in guerra. I cittadini di Byzantion avevano sostenuto il Nigro. Ma, Settimio Severo ha vinto la guerra e ha attaccato Byzantion. La guerra era durata due anni. E alla fine di questa guerra, finisce la storia della città fondata da Byzas.




 Settimio Severo, che prese il controllo completo della città nel 196, distrusse Byzantion, situata dietro le mura costruite tra le odierne Sarayburnu, Sirkeci e Ahırkapı, e chiamò la città Augusta Antonina in onore di suo figlio Antonio.

L'anno 196 è la cancellazione completa del nome Byzantion dalla storia. La città, che divenne parte di Roma dopo questa data, fu dichiarata capitale dell'Impero Romano da Costantino I nel'11 maggio 330. Dopo la morte di Costantino la citta' viene chiamata Costantinopolis.




  Costantinopoli, che fu invasa dai Latini durante la seconda Crociata nel 1204, divenne Impero Latino per 67 anni, poi tornò al suo stato originario e continuò come capitale dell'Impero Romano fino a quando non fu conquistata dagli Ottomani nel 1453.

 Dopo questa breve storia, chiediamoci come il termine Impero Bizantino sia entrato nella nostra lingua. Personalmente, non ho mai trovato un'iscrizione chiamata Impero Bizantino in un museo, chiesa, affresco, colonna, rovina, portico o mosaico. Fammi sapere se lo vedete.




Non esiste una chiesa bizantina. Non può essere, perché i "bizantini" erano pagani, non cristiani. Avevano solo i templi pagani. C'erano pochi ebrei e simpatizzanti del cristianesimo, ma la Chiesa e la Sinagoga erano assenti. Byzantion era una città-stato, ma non aveva grandi palazzi. C'erano solo edifici necessari a una piccola città-stato e alla sua gente, ispirati all'architettura greca. Byzantion iniziò a riguadagnare la sua costruzione moderna al tempo di Severo, dopo essere stata conquistata dai Romani.

Tra il 324 e il 330, Costantino I fece costruire le prime chiese, prima Hagia Eirene, poi la prima Hagia Sophia, le mura di Costantino, l'Ippodromo, la strada di Mese, il Foro Costantino e la Colonna di costantino( la Çemberlitaşı). Li inaugurò con una grande cerimonia tenutasi al Foro Costantino l'11 maggio 330. Dichiarò la città Nuova Roma, capitale dell'Impero, e la piazza il centro dove si incontrano tutte le fedi. Negli stessi anni iniziò la costruzione del palazzo e del complesso della Magnaura. Furono costruite cisterne aperte e chiuse, terme, bazar. Furono eretti obelischi e statue. Edifici governativi, teatro, ecc. Le produzioni sono proseguite negli anni successivi.




In breve, tutto ciò che vediamo oggi a Istanbul, con l'eccezione del periodo ottomano, è l'eredità dell'impero romano e non ha nulla a che fare con un impero impostore come l'impero bizantino.

Dunque chi ha inventato il nome di Imprero Bizantino, quando e perché. Vi spiego;

Chi?

Lo storico umanista tedesco Hieronymus Wolf.

Quando?

Nel 1557, esattamente 104 anni dopo la conquista di Costantinopoli da parte di Mehmet II. il Conquistatore.




Perche'?

Può essere per comprendere chiaramente la differenza tra l'Impero Romano in Italia e l'Impero Romano a Costantinopoli nel libro Corpus Historiae Byzantinae, scritto dallo storico tedesco H. Wolf.  O, in altre parole, potrebbe essere perché ha scelto il nome Impero Bizantino invece di Impero Romano d'Oriente. Immagino che potrebbe anche essere sottovalutare l'impero a est.

Questa definizione, inventata da Wolf nel 1557, non fu accettata da nessuno fino al 1721.




Noto per essere un strenuo nemico dei turchi, lo scrittore francese Montesquieu riuscì a far adottare agli storici francesi la definizione di "Impero bizantino" nel suo libro "Opinioni sulla grandezza e il declino dei romani", che scrisse nel 1734.

Tuttavia, gli storici britannici, in particolare Edward Gibbon, hanno respinto questa definizione. Alcuni storici e scrittori greci, approfittando di questo ambiente, hanno insistito sull'argomento che la definizione non era bizantina, ma impero greco, ma non erano accettati nemmeno nei loro paesi.




In altre parole, Byzantion, dalla sua fondazione nel a.C. 667 e fino al 196, quando fu distrutto dall'Imperatore Romano Settimio Severo, non divenne mai un impero, nemmeno per un giorno, nemmeno per un'ora nella sua storia.

Non lo so, avrei potuto spiegare?





Monastero di Satyro







Carissimi viaggiatori,invece di stare a casa senza fare nulla,ho cercato di preperare un filmino intorno al Monastero di Satyro  di Calcedonia e il Patriarca Ignazio.
Un storia sconosciuta sarebbe molto interessante anche per voi ...

   Guida Gianni



TEMPIO DI SERAPIDE

      











È un magnifico tempio situato sul torrente Selinus di Bergama e ci porta dalla costa egea dell'Anatolia all'Egitto.


      


                       


                                    











Monastero di Sumela Trabzon